Come risolvere il problema della chiavetta USB che risulta vuota
Un problema piuttosto frequente nelle pratiche di trasferimento e stoccaggio dei dati è avere a che fare con una chiavetta USB che risulta vuota nonostante la memoria a disposizione sia stata occupata almeno parzialmente; o viceversa, il dispositivo senza alcun tipo di file alla sua apertura risulta pieno.
Ciò che si necessita è dunque un procedimento per recuperare i file all’interno della memoria flash USB e risolvere il problema di lettura del device.
Probabili cause del problema
Sono generalmente due le motivazioni che portano il proprio computer a visionare in modo non corretto i file e lo stato della memoria della chiavetta USB. Un primo caso, più improbabile ma non per questo da escludere, è un errore del sistema o avente a che fare con i comandi; oppure la presenza di un malware che ha agito specificamente per nascondere i file non presenti.
Come ripristinare la chiavetta USB che risulta vuota
La procedura di recupero è in questo caso abbastanza semplice. La prima cosa da fare è assicurarsi che all’interno della nostra memoria USB non vi sia effettivamente un virus: di conseguenza, bisogna avviare una scansione del dispositivo con il proprio antivirus; generalmente, questa possibilità appare subito al click destro del mouse sulla chiavetta.
Ora, da Windows, si dovrà aprire il prompt dei comandi in modalità Amministratore; per farlo, dalla barra di ricerca cercare la sigla CMD.
Una volta entrati bisogna impartire il comando che segue:
attrib -h -r -s /s /d F:*.*
In questo caso, la lettera F sta a indicare la lettera che il vostro computer ha attribuito alla chiavetta USB, e va sostituita di conseguenza.
Al termine di questa procedura, il contenuto all’interno della chiavetta dovrebbe essere stato ripristinato come da norma.